Stamane mi son alzato e causa bronchitaggio beccato per una ipersudata in mBike e relativa raffreddata in quel del bosco mandriesco ho avvertito un senso di freddo ossario che mi ha portato alla considerazione del riscaldamento globale che ha sciolto i ghiacci e raffreddato l'Europa..ergo l'aumento della temperatura genera una diminuzione della stessa a livello locale.. ed ecco il classico paradosso oggetto di post passati... lo so che al risveglio non si deve mai riflettere ma sto paradosso mi ha colpito..paradosso il cui significato e’ quello di un fatto privo di logica come quello del mio risveglio e del post in questione.
Paradosso ’ un contrasto violento tra quella che e’ la valutazione corrente e la mia personale svalutazione, incomincio a svegliarmi, apro anche il sinistro e continuo con la mia definizione tra il listino dei valori morali e il mio listino prezzi per inventario, fra cio’ che ho sempre pensato e il suo improvviso opposto.
Penso che sia l’illecita concorrenza che la tortuosa sega mentale o la civetteria del pensatoio fa alla sana, onesta, sincera casalinga verita’.
Fra i valori intellettuali penso debba essere collocato allo stesso posto della poesia, a pari livello insomma.
Come la poesia e la realta’ considerata da un certo angolo o angolazione visuale, cosi’ e’ l’idea vista sotto una certa luce.
Quindi il Paradosso non e’ contrario alla verita’ perche’ non va contro la verita’ ma la cerca, la sfiora, l’accompagna, le taglia la strada e la oltrepassa.
Una cosa e' certa, la grappa trentina che la lella mi ha mischiato col latte e miele per farmi superare il querennamento raffreddario ha fatto il suo effetto e il paradosso e' che la grappa non fa bene al fegato...